I dazi imposti alla Svizzera

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2 agosto, sabato – In un annuncio sorprendente, il presidente Donald Trump ha svelato nuove tariffe doganali che entreranno in vigore il 7 agosto, colpendo la Svizzera con dazi fino al 39 %, la quota più alta tra i membri dell’OCSE e molto più alta rispetto a quelli del 15% riservati all’Unione Europea.

Il governo statunitense ha motivato la decisione sostenendo che la Svizzera non abbia fatto concessioni “significative” nel dialogo commerciale mentre il Consiglio Federale Svizzero ha definito la misura “ingiustificata e arbitraria”, ribadendo l’intenzione di cercare una soluzione negoziale prima dell’entrata in vigore del dazio.

I brand di orologi e lusso potrebbero essere i più colpiti dai dazi, ma anche i prodotti agroalimentari, come il cioccolato, potrebbero risentire di queste tariffe.

La Svizzera sembra intenzionata a raggiungere un accordo mentre, dall’altro lato, potrebbe spostare maggiormente le sue esportazioni verso l’UE, anche con partenariati diretti UE-Svizzera.

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