4 giugno, domenica – Venerdì intorno alle 22:30 ora locale, si è verificato un grave incidente ferroviario nel distretto di Balasore, nello stato orientale dell’Odisha, in India. Due treni passeggeri sono deragliati e si sono scontrati con un treno merci parcheggiato su un binario vicino, causando la morte di almeno 288 persone e il ferimento di altre 800. Si tratta del più grave incidente ferroviario in India degli ultimi vent’anni.
Secondo un rapporto preliminare un “errore umano” di segnalazione potrebbe aver causato la collisione. Il Coromandel Express, che viaggiava da Calcutta a Chennai, avrebbe ricevuto il via libera per entrare nella linea principale, ma il segnale sarebbe stato poi tolto per errore. Il treno sarebbe entrato in un’altra linea, nota come loop line, e si sarebbe schiantato contro il treno merci fermo lì a una velocità di 130 km/h. Tre carrozze del Coromandel Express si sarebbero rovesciate sul binario adiacente, colpendo la parte posteriore di un altro treno passeggeri, il Bangalore Express, che viaggiava nella direzione opposta. Questa seconda collisione è quella che ha causato i maggiori danni.
Il primo ministro indiano Narendra Modi ha espresso il suo cordoglio. L’incidente ha suscitato anche le condoglianze e la solidarietà della comunità internazionale. Papa Francesco ha pregato per le vittime durante l’Angelus di domenica e ha chiesto una preghiera per “questa tragedia così dolorosa”. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, il primo ministro canadese Justin Trudeau, il primo ministro britannico Rishi Sunak e il presidente francese Emmanuel Macron hanno espresso il loro cordoglio e la loro vicinanza al popolo indiano.
Fonti: il Post, Rai News, Repubblica
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