Spagna verso nuove elezioni

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29 maggio, lunedì – Il Presidente del Governo di Spagna Pedro Sanchez ha annunciato lo scioglimento delle Corti Generali, il parlamento spagnolo, e la convocazione di elezioni anticipate per il 23 luglio dopo la pesante sconfitta dei socialisti alle elezioni amministrative e regionali di ieri. La destra, guidata dal Partito Popolare (Pp) e dal partito di estrema destra Vox, ha conquistato le principali città del Paese, tra cui Madrid, Valencia e Siviglia.

Sanchez ha detto di aver preso questa decisione “alla luce dei risultati delle elezioni di ieri” e di averla comunicata al re Felipe VI, che ha accettato le sue dimissioni. La mossa di Sanchez porta la Spagna al voto nel pieno della stagione estiva, con il rischio di una bassa affluenza alle urne, a tre settimane dall’assunzione della presidenza di turno europea che toccherà appunto alla Spagna.

Le elezioni anticipate spagnole saranno quindi un test cruciale per il futuro politico del paese e per il suo ruolo nell’Unione Europea. Sanchez spera di riconquistare la fiducia degli elettori con un programma basato sulla ripresa economica e sociale dopo la crisi sanitaria, ma dovrà affrontare una destra agguerrita e una sinistra frammentata.

Fonti: Sky Tg24, Adnkronos